Casco Integrale KYT Nx race Carbon. Recensione
Da appassionato non solo di moto ma anche di tutto l’universo che ruota intorno ad esse compresi i caschi, non ho mancato di notare, Guardando le corse di Moto3, Moto2 e MotoGp i caschi KYT indossati da molti piloti del mondiale come ad esempio Dalla Porta in moto3 o Aleix Espargaro‘ in MotoGp. Considero le corse una vetrina molto importante, e per me quando una marca arriva a quel livello non può certo mancare di considerazione. Premetto che mi piace anche sperimentare e scoprire, fare un po’ da pioniere, avere qualcosa di più esclusivo che non ha nessuno e che magari un giorno prenderà sempre più piede nel mercato come ad esempio è successo per HJC (casco che ho sostituito con KYT).
AZIENDA
Per conoscere qualcosa in più sul casco che poi ci metteremo in testa è importante sapere che Il marchio KYT è prodotto da un colosso indonesiano che produce e assembla solo caschi e che si chiama Tarakusuma Indah, dove nascono anche i caschi MDS, INK, BMC e HIU. C’è da dire però che KYT ha rilevato il marchio Suomy dal 2014 salvandolo dalla bancarotta e praticamente KYT e Suomy adesso si sovrappongono producendo a tutti gli effetti lo stesso casco per le competizioni, il Suomy SR-GP, marchiato anche KYT( non comprabile ). I materiali e la ricerca e sviluppo quindi sono di matrice Suomy che è un azienda made in Italy . Un azienda all’avanguardia che utilizza materiali di qualità anche essi made in Italy per la costruzione di caschi che verranno assemblati in Indonesia e che verranno omologati in tutto il mondo. Dal 2014 sono utilizzati da molti piloti della massima serie delle corse in moto, sia con il marchio KYT Sia Suomy. Un importante Know – How per la produzione in serie.
Così ho acquistato questo casco integrale e ho pensato quindi di recensirlo anche perche del KYT NX Race non si trova quasi niente in italiano che ne parli e mi fa piacere che chi cerca di sapere qualcosa in più trovi delle informazioni che lo guidino nell’acquisto. Ho scelto questo casco principalmente perché trovo che abbia una linea bellissima e moderna, e poi perché il prezzo di acquisto è relativamente basso in relazione a quello che offre. Mediamente si trova a circa 300 euro ed è molto meno della maggior parte delle altre marche che costruiscono Caschi Racing.
CARATTERISTICHE
Il KYT Nx race Carbon a prima vista sembrerebbe un casco full Carbon, ma in realtà anche il sito ufficiale definisce l’NX come un casco in fibra tricomposita. L’effetto che dà alla vista il carbonio però è veramente notevole e anche a tenere il casco in mano si percepisce una leggerezza eccellente. La casa dichiara 1,350kg. Il KYT Nx Race si sviluppa in solo due taglie di calotte esterne e tre taglie di EPS ( polistirene sinterizzato ) cioè della calotta interna che assorbe gli urti. Nel grafico sotto potete notare la suddivisione delle taglie con i relativi centimetri di circonferenza. La visiera è molto ampia, dotata di chiusura, anti graffio, anti appannamento e anche di PIN lock (il visierino interno da applicare fornito col casco).
Le prese d’aria sono quattro, Una sulla mentoniera, una sulla fronte e due sulla calotta apribili separatamente. Le prime due sono munite di una comoda retina di metallo che serve a fare anche da barriera agli insetti. Sul retro, sotto il piccolo alettone ci sono due sfoghi dell’aria in uscita anche essi ben rifiniti e anch’essi muniti di retina di metallo. Il casco come già detto è un casco Racing, è studiato in galleria del vento per la miglior penetrazione aerodinamica e minor resistenza all’ avanzamento. Ha una forma a goccia e ai lati della mentoniera si trovano due “grinze” che servono ad annullare le turbolenze.
Altre caratteristiche del casco sono, la chiusura a doppio anello ( doppia D) che è la chiusura più sicura di tutte ; i guanciali con sgancio di emergenza per togliere il casco in maniera sicura in caso di forte trauma (altra caratteristica Racing) ; la possibilità di indossare occhiali da vista ; lo spazio per poter installare un interfono e la totale sfoderabilita’ degli interni per lavarli ed avere sempre il casco pulito. Insomma, il casco è veramente completo di tutto, non manca davvero niente. Anche la finitura è buona e il logo KYT compare un po’ dappertutto, sulla mentoniera, all’interno dell’imbottitura della calotta e sui guanciali.
SCELTA DELLA TAGLIA
È stato difficile scegliere la taglia perché la scarsa diffusione del casco nella rete delle vendite non mi ha permesso una prova del modello Nx Race specifico. Nella mia regione l’unico ad averlo in negozio dista ad 80km da casa mia. Nelle vicinanze ho trovato invece il modello TT course, che è la versione kyt in Policarbonato, molto simile nella forma ma diverso nei materiali. Volevo fortemente questo casco e così ho usato come riferimento per la scelta della taglia sia la prova del TT sia le misure della tabella dell’ NX per circonferenza della testa in cm. Ho deciso di ordinare la M perché ogni taglia differisce dall’ altra di solo massimo 2cm. Nel mio caso però dalla S alla M cambia anche la misura della calotta interna. Per non rischiare ho scelto la M e visto che sono ai limiti alti della tabella per circonferenza, non ho voluto azzardare una taglia inferiore a quella che ho anche per la maggior parte delle marche di caschi che ho avuto.
All’ arrivo del casco mi sono accorto che la M forse è stata la scelta più sensata perché infatti Sia sulla fronte che sulla nuca non c’è nessuno spazio neanche spingendo il casco in avanti e indietro. I guanciali invece li ho trovati sufficientemente stretti ma non troppo e ai lati della testa forse sarebbe servita un po’ più di imbottitura. Ad ogni modo il casco è ben saldo e l’impressione è che una taglia meno mi avrebbe costretto a un intervento sulla fronte o sulla nuca dell’ EPS. Ogni testa ha il suo casco, per questo motivo è importante la prova di tutte le taglie per trovare quella giusta. Purtroppo è proprio questo il problema Principale Di KYT in Italia, i caschi si trovano in rete ma è difficile un riscontro presso un negozio di caschi che gestisce il marchio. Kyt si trova solo nei negozi più forniti, spesso nelle grandi città.
PROVA DEL CASCO
In testa risulta leggerissimo, quasi non sembra di averlo, la sensazione di libertà è tanta soprattutto nei movimenti. Con tutte le prese aperte la circolazione dell’ aria è ottima e devo dire che viaggiando è molto comoda anche la presa d’aria sulla mentoniera che distribuisce il flusso sia davanti alla bocca che all’interno della visiera. In velocità il casco è molto stabile anche se a dirla tutta il rumore del vento si sente un pochino, probabilmente (aggiungo) è inevitabile vista la forma di alcune parti sagomate per direzionare il flusso aerodinamico. Il meccanismo della visiera è stabile e preciso e la chiusura laterale si chiude e si apre senza incertezze, devo dire che guardando il casco però si nota che la parte dove non c’è la chiusura resta leggermente più alta ma l’aria non entra ugualmente, è solo un discorso visivo.Personalmente comunque avrei posto la chiusura centralmente. La visibilità è ottima, grazie all’ ampiezza della visiera, non ci sono angoli cechi ed essendo un casco studiato per la pista, se si abbassa la testa sotto il cupolino e si guarda in avanti si vede molto bene. Il tessuto dell’ imbottitura è molto comodo e soffice.
CONCLUSIONI
Per adesso posso solo che ritenermi soddisfatto dell’acquisto. Cercavo un casco top di gamma, Racing, leggero, con una bella linea aerodinamica e in carbonio (o comunque in fibra). Non volevo spendere molto e volevo stare alla larga dai grandi marchi Blasonati, che per quanto riguarda i prezzi dei loro caschi Racing possono costare anche tre volte tanto, spesso, si paga il prestigio della casa, più che altro. Ci sono riuscito. A questo KYT NX Race sembra infatti non mancare proprio niente. Vedremo nel tempo la riuscita di materiali come l’imbottitura e la tenuta delle chiusure di visiera e bocchette.