Le motoE alle porte del motociclismo.
Il tema delle moto elettriche è ormai sempre più vicino al mondo del motociclismo classico e stà bussando alle nostre porte in modo sempre più insistente. Quelli che erano solo esperimenti più o meno riusciti stanno diventando una realtà considerevole. Affronterò questo delicato tema nel blog un pò più avanti, dando le giuste informazioni necessarie, oltre che una mia personale opinione al riguardo. L’interesse a sviluppare questa tecnologia di propulsione è palpabile anche per via della già concreta nascita di una nuova categoria nelle competizioni che è la coppa del mondo FIM Enel Moto E in partenza il 5 maggio 2019 a Jerez e che affiancherà il campionato mondiale spinto dai motori endotermici. Già nota la lista dei 18 partecipanti tra cui ci saranno anche il non più giovanissimo Sete Gibernau, Alex De Angelis, Mike Di Meglio, Niccolò Canepa ed altri nomi illustri del mondo della velocità, tutti in sella alla Energica Ego Corsa dotata di ben 160cv! Questa moto ci vede ancora una volta protagonisti nel mondo delle due ruote poichè la sede Energica Motor Company si trova a Modena.
Mi è balzata all’occhio su una nota rivista scentifica una moto già presentata ad EICMA. E’costruita dalla britannica ARC, si chiama VECTOR ( che ha il sostegno finanziario di InMotion Ventures, fondo di investimenti di Jaguar-Land Rover). La moto ha un telaio monoscocca in carbonio, forte di 133cv di potenza ed una velocità massima di 240 Km/h circa. L’autonomia è di 193Km in autostrada e 270km in città. I leggerissimi materiali con cui è costruita dovrebbero far aggirare il peso attorno ai 220kg ,che sarebbe un peso accettabile per una moto elettrica, visto che è notoriamente uno dei punti dolenti su cui si soffermano tutti i motociclisti, facendogli storcere il naso. Quello che in realtà lo fa storcere per davvero è il proibitivo prezzo che si aggira sui 102.000 euro, che è decisamente fuori mercato ,infatti, viene prodotta in serie limitata di soli 355 esemplari.
La particolarità di ARC Vector è l’abbigliamento Hi-Tech in dotazione che comprende una giacca che intergisce con il pilota e avverte nelle situazioni di pericolo con vibrazioni sulle spalle o in altri punti, se si viaggia troppo velocemente o se si è ai limiti dell’aderenza e un casco su cui vengono visualizzate davanti ad un piccolo schermo tutte le informazioni riguardo al viaggio, dal tragitto, alla velocità, all’autonomia. Il casco ha anche una videocamera puntata sul retro per offrire la visuale di quello che succede alle spalle. Questi accessori futuristici la dicono lunga anche sui possibili futuri scenari per quanto riguarda l’abbigliamento di domani a prescindere dalla propulsione delle future moto.
Anche se per adesso siamo lontani da un utilizzo stradale su larga scala di questi mezzi, probabilmente un giorno diventeranno una realtà più o meno concreta e questa volontà di sviluppare le moto elettriche lo si vede anche dalla nuova categoria di corse che è appunto la Moto E, anche se per ora è limitata da un campionato monomarca…Bisognerà attendere che arrivi la concorrenza per dare una vera e propria spinta allo sviluppo, perchè sono proprio la rivalità e la competizione che spingono le case all’innovazione, ne è un esempio la formula E, che da poco vede diversi sviluppatori di motori ( telaio e batterie sono invece ancora monofornitore).
Qui sotto vi posto un bel video di un test rider alla guida di un Energica al Sachsering..sentire il sibilo è stranissimo e fa riflettere..Però le prestazioni sembrano di tutto rispetto !