Marquez o Rossi chi è il pilota più forte di tutti i tempi?
L’ ennesimo e ultimo scontro che è avvenuto a Misano nel 2019 ha fatto tornare alla luce la vecchia ruggine che c’è tra i due campioni. Un duello che pare senza fine, a dire il vero, ormai a distanza, tra piloti di generazioni diverse che si sono ritrovati nuovamente faccia a faccia dopo tanto tempo. Questa vicenda ha portato molte riviste on-line a pubblicare articoli di ogni sorta, parlando del nuovo scontro tra i due fenomeni che hanno dominato gli ultimi venti anni di motociclismo, i due Galli che stanno ancora nello stesso pollaio.
Da queste letture mi è venuta da fare una riflessione, un paragone tra i due che hanno vinto più di tutti nella MotoGp che sembrano essere tanto diversi quanto uguali. Hanno dominato, distrutto record e avversari ma confrontando le carriere fino ad oggi, chi è il più forte tra i due? Un impresa ai limiti del possibile dove è necessario prendere in considerazione una miriade di fattori e non è neanche detto che lo si possa fare.
Per iniziare, la longevita’ di Rossi probabilmente è tale da avere accavallato la sua carriera con quella di Marquez, basti pensare che Valentino al mondiale del debutto di Marquez aveva già 34 anni, in molti, si sono ritirati o si ritiravano a quell’ età, Doohan a 34, Schwantz a 31,Lawson a 34, Gardner a 33, Agostini a 35, Sheene a 34, Jorge Lorenzo 32 per citarne alcuni. Mettere quindi a confronto le carriere di due piloti con così tanta differenza di età ma che corrono ancora l’uno contro l’altro, da 7 anni ormai, e stabilire un vincitore considerando anche alcuni scontri diretti visti, non è un impresa facile, per tutta una serie di fattori che vanno presi in considerazione. Le scelte che hanno fatto, le moto con cui hanno corso e la qualità degli avversari che hanno incontrato nella loro carriera in relazione anche al periodo.
Da tenere in considerazione è il fatto che Marquez da 7 anni non ha mai cambiato moto mentre Rossi passò, dalla Honda due tempi 500, alla Honda in Motogp alla Yamaha in altrettanto tempo, imponendosi sempre, per passare poi due anni infelici in Ducati e poi tornare in Yamaha dal 2013.
Alla luce di questo si deve anche dire che entrambi corrono con la stessa moto e team dal 2013. Negli ultimi anni combattono più con numeri e statistiche che tra di loro, dopo il 2015 non hanno praticamente più avuto la possibilità di uno scontro diretto, complice il fatto di un livello di competitività ormai diverso. Marquez è all’apice della carriera mentre Valentino perde sempre più terreno ,probabilmente proprio per via dell’età, forse, in parte per la competitività della moto, ma anche per il fatto che nonostante sia riuscito ad adattarsi, cercando anche di adeguare il suo stile ad un modo di guidare moderno e più efficace (introdotto anni fa da Pedrosa e Stoner, perfezionato poi ed estremizzato da Marquez) non sia riuscito più ad imporsi come faceva fino a una decina di anni fa. Inseguendo nonostante tutto, ottimi risultati e qualche sporadica vittoria. L’ultima risalente ormai, però, a più di due anni fa.
Il fatto che Valentino sia veramente un veterano in questo sport e che si sia costruito un impero nel motociclismo, con al seguito tifosi in tutto il mondo e di diverse generazioni lo rende in qualche modo un mito, nonostante il suo tempo migliore sia passato è ancora al centro dell’attenzione del pubblico e dei media tanto se non più del suo rivale campione del mondo in carica che non riesce a godere della stessa fama e simpatia del dottore, in parte anche per la serie di episodi che tutti conosciamo avvenuti proprio ai danni di Rossi nel 2015, comportamenti discutibili, che hanno contribuito non poco ad una caduta di immagine e una perdita di simpatia da parte di molti. Questo però a mio parere non è un fattore da tenere in considerazione per giudicare le capacità di un pilota.
Che Marquez fosse un pilota fuori dal comune lo si capi’ già da quando approdò nel 2013 in motogp aggiudicandosi il titolo nella classe regina alla prima stagione e a soli 20 anni, impresa che non riuscì a Rossi quando debuttò nel lontano 2000 nell’ allora 500GP. Valentino, infatti, vinse il mondiale a 22 anni compiuti. Nonostante all’epoca avesse debuttato come fenomeno fuori discussione,non vinse al primo anno e non aveva nessuno come lui da battere in quegli anni, il pluricampione e dominatore dell’epoca sarebbe stato Mick Doohan, ma si ritirò prima del suo arrivo… Biaggi a mio parere era l’unico vero nemico da battere, anche se, il titolo del primo anno di Rossi nel 2000 fu vinto dal fortunatissimo Kenny Roberts Jr che in quell’anno vinse in un campionato decisamente orfano di campioni e con Rossi ancora acerbo. Il pesarese negli anni ha dovuto vedersela anche con giovani piloti emergenti del calibro di Stoner e Lorenzo che non gli hanno di certo fatto fare una vita facile, riuscendo comunque ad imporsi nuovamente nel 2008 e nel 2009.
Rossi vs Gibernau Rossi vs Biaggi Rossi vs Lorenzo Rossi vs Stoner
Marquez ,invece,all’ esordio ,ha trovato sul suo cammino il gia’ pluricampionecampione in MotoGp Jorge Lorenzo ( unico ad aver vinto un mondiale nella sua era) e Valentino Rossi con l’aggiunta di un ottimo Dani Pedrosa. Se vi ricordate erano definiti in modo scherzoso da Meda, i fantastici quattro. Attualmente Marquez se la sta vedendo con nuovi piloti sempre più forti come Rins, Vignales, Quartararo, tanti i duelli anche contro Dovizioso col quale piu’ di una volta ha perso in volata… però al momento, si può dire che nessuno di questi riesce realmente ad impensierirlo, specialmente per la conquista del titolo mondiale.
In primo piano Quartararo, dietro Marquez e Vignales
Rins vs Marquez Dovizioso vs Marquez
Come numero di mondiali siamo quasi alla pari, Marquez otto in 11 anni di carriera ed ha 26 anni e Valentino è a quota nove in 24 anni di carriera con un digiuno però che dura da dieci anni. Si può dire che Rossi ha vinto 9 mondiali fino a trent’anni, quindi Marquez in teoria per eguagliare il rivale a parità di età ha ancora 4 anni e un mondiale da vincere .Per come stanno le cose ora, sembra un impresa abbastanza alla portata.
Tra i due Piloti quello che ha sbalordito per le doti di pilotaggio, portando in questo sport delle novità straordinarie mai viste (cliccate qui per approfondire) è senza dubbio Marquez, le entrate in controsterzo,la guida al limite e i salvataggi i extremis sono davvero incredibili, acrobazie che attualmente sembrano essere impossibili da imitare per i rivali. Rossi invece è sempre stato un pilota velocissimo, imbattibile negli scontri diretti e dotato di una furbizia e un intelligenza unica, un pilota duro da battere e Marquez non sempre l’ha spuntata nei corpo a corpo, contro valentino. Quando è capitato.
A questo punto e dopo tutte queste considerazioni, secondo me, non si può stabilire fino ad oggi chi sia il migliore perché se è vero che Rossi ha scritto le pagine di questo sport come campione assoluto nei suoi anni migliori, sta stabilendo anche un altro primato che è quello di longevita’ ai massimi livelli, Questo anno sarà l’ultimo da contratto con la Yamaha ufficiale e sarà ormai quasi certo vederlo anche nel 2021 sulla Yamaha Petronas. Marquez invece sta continuando a demolire record ma la sua carriera è ancora lunga e cosa succederà non possiamo davvero saperlo, presto o tardi potrebbe incontrare sul suo cammino un pilota che gli da del filo da torcere come è successo a Valentino.
Forse un giorno quando tutti e due non correranno più sarà possibile fare un bilancio…la domanda è: Sarà sempre e solo un confronto di numeri e i numeri decreteranno il vincitore o riusciremo a vederli ancora almeno una volta l’uno contro l’altro prima del ritiro di Rossi??